Le nostre produzioni sono rigorosamente biologiche: coltiviamo 7 ettari in rotazione di orzo e grano. Parallelamente, stiamo realizzando, da alcuni anni, una sperimentazione con l’aiuto del genetista Salvatore Ceccarelli. L’obiettivo è ottenere un miscuglio di varietà di cereali adatto alle nostre condizioni pedoclimatiche.

Il miscuglio evolutivo

Nel 2015 abbiamo ricevuto quindici campioni di varietà già affermate di orzi da malto, le abbiamo coltivate per due anni in parcelle distinte, abbiamo scelto le dieci varietà che davano migliori risultati e le abbiamo mischiate in pari quantità. Da tre anni riseminiamo quello che raccogliamo: abbiamo creato un miscuglio evolutivo. L’obiettivo è quello di aumentare la biodiversità nei nostri campi e di ottenere così semente in grado di adattarsi meglio a condizioni climatiche e pedologiche diversificate. Una parte del raccolto del 2019 è già stata maltata e utilizzata nelle nostre birre. Siamo contenti dell’esperimento e andiamo avanti!

Maris Otter

Abbiamo anche un campo dedicato alla Maris Otter, che è una verietà di orzo da malto selezionata in Inghilterra nel 1966, abbandonata per un decennio circa e poi riscoperta per le sue ottime caratteristiche qualitative. Alcuni anni fa siamo riusciti ad ottenerne un campione di 50 grammi, una piccola manciatina di semi. Li abbiamo riprodotti per alcuni anni, vedendoli aumentare di anno in anno, e adesso finalmente siamo arrivati ad averne un piccolo campo. Con il nuovo raccolto, messa da parte la quantità da riseminare in autunno, potremmo finalmente sperimentare questa varietà per inventarci una nuova birra, speriamo bene!

Il malto

Ormai diversi anni fa abbiamo iniziato i primi esperimenti di maltazione e creato un blog di approfondimento a riguardo (qui), e un video (qui)

Successivamente è stata adattata una parte del capannone agricolo dell’azienda Cà Battistini a birrificio, e sono iniziati i primi esperimenti di maltazione del nostro orzo e del nostro grano. Questo ha comportato l’autocostruzione di diversi macchinari: due recipienti per la maltazione, uno scambiatore di calore, un vibrovaglio e un deradicatore.